Martedì, 7 Gennaio, 2014 - 18:15

L'Ufficio scolastcico regionale per la Lombardia, con nota Prot. n. MIUR AOODRLO R.U. 45 del 3 gennaio 2014, nell’ambito della azioni promosse per sostenere il lavoro delle scuole in attuazione della Direttiva Ministeriale sugli alunni con Bisogni Educativi Speciali del 27 dicembre 2012 ha pubblicato il documento: Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”: concetti chiave e orientamenti per l’azione”.

Tale documento, frutto di un lavoro condiviso tra i Referenti regionale e provinciali BES, i Dirigenti scolastici del Tavolo tematico “Successo scolastico”, alcuni esperti e i membri del GLIR della Lombardia, si propone di aiutare i docenti, i consigli di classe, i team docenti e quanti operano nelle scuole a comprendere gli orientamenti dati dalla Direttiva, tenuto conto delle indicazioni della C.M.n.8 del 2013 e della nota 2563 del 22.11.2013, allo scopo di impostare tempestivamente interventi appropriati, efficaci ed efficienti.

La complessità del tema e la pluralità di esperienze, hanno suggerito procedere con un’impostazione di aggiornamento ed approfondimento progressivi, in funzione anche di quanto emergerà dall’esperienza concreta di implementazione della Direttiva nella quotidianità della vita scolastica nella nostra regione. Conseguentemente il documento non approfondisce tutti i temi legati ai BES nella scuola, assumendo, da parte dell'Ufficio regionale, l'impegno a produrre aggiornamenti che affrontino i diversi aspetti e problemi non ancora esaminati. A tale scopo, gli incontri formativi che saranno i realizzati a partire dal mese di gennaio 2014 in  tutti i territori provinciali, potranno costituire una preziosa occasione per raccogliere le migliori esperienze e le documentazioni più significative, che saranno messi a disposizione delle scuole nell’area BES del sito dell’USR.

Ricordiamo che l’anno in corso costituisce l’opportunità per sperimentare e monitorare procedure, metodologie e pratiche anche organizzative, nella logica inclusiva della scuola richiamata anche da recenti documenti ministeriali.