Sabato, 26 Ottobre, 2013 - 20:30

Luciano Violante, professore ordinario di Istituzioni di diritto e procedura penale, Università di Camerino, sul n. 2/2013 di Atlantide (il periodico della Fondazione per la Sussidiarietà, affronta la questione costituzionale che non si risolve con una guerra tra opposte ideologie e quella idea del tempo trascorso inutilmente rischia di delegittimare in modo definitivo tutti e tutto. Rispetto al passato si manifestano oggi mutamenti sociali di fondo cui il progetto politico deve rispondere con intelligenza e con tempestività. Il principale tra questi mutamenti è l’emergere di una “società dei cittadini”, che chiede un proprio protagonismo politico attraverso la contestazione dei partiti politici e la proposizione di forme di democrazia.

Responsabilità è la parola chiave in questa fase politica: vuol dire ricostruire legami civili nella società e riformare in Parlamento la Costituzione, avendo a mente il benessere di chi verrà dopo di noi.

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