Martedì, 17 Settembre, 2013 - 07:45

C'eri una volta tu. Lettera di inizio anno di Alessandro D'Avenia (Avvenire 16 settembre 2013)

Ragazzo che ti abbatti sul banco come una balena spiaggiata, con quegli occhi annebbiati dalla noia e dalla forza ingabbiata in una stanza per cinque ore, che dobbiamo fare tu e io di quest’anno scolastico? Ragazza tutta in fioritura assetata di essere vista, guardata, amata, dal cervello mai in pace, con le orecchie a caccia di qualcosa che possa servirti ad essere felice, che dobbiamo fare tu e io di quest’anno scolastico? Che ne sapete voi due adesso dell’io di domani?

Categoria: