Martedì, 5 Marzo, 2013 - 06:31

Nel Consiglio Europeo del 27 febbraio 2013 si è ripresa l'iniziativa Opportunità per i giovani (Youth Opportunities Initiative) nata dal documento della Commissione Europea del 20 dicembre 2011. Lo schema prevede che tutti i giovani, entro quattro mesi dalla fine della scuola, si vedano offerti un lavoro, un tirocinio, una formazione o un nuovo percorso educativo e sarà finanziato dagli Stati membri, dal Fondo sociale e dal Fondo di coesione Ue, oltre a 6 miliardi di euro ad hoc decisi al vertice Ue sul bilancio, destinati a quelle regioni dove il tasso di disoccupazione giovanile supera il 25%.

Il Consiglio Ue su occupazione e affari sociali ha dato il suo accordo politico allo schema di garanzie per i giovani proposto dalla Commissione Ue per aiutare a combattere la disoccupazione giovanile. 

Il consenso politico raggiunto il 27 febbraio 2013 al Consiglio Ue sulla raccomandazione della Commissione (che non ha quindi valore vincolante) sullo Schema per i giovani sarà formalmente adottato in primavera. Bruxelles, per non lasciare soli gli Stati membri di fronte all'attuazione di queste misure - che non sono formalmente obbligatorie - non esclude di inviare e reinviare i gruppi d'azione che erano state mandate l'anno scorso in 8 Paesi, tra cui l'Italia.

Inoltre sono previste iniziative di monitoraggio tra pari, scambio delle buone pratiche, attività informative e stretta cooperazione con gli Stati membri per preparare la programmazione dei fondi Ue.

Un ruolo importante poi, come ha assicurato il commissario Ue agli affari sociali, Lazslo Andor, sarà svolto anche dalle raccomandazioni Paese per Paese che la Commissione presenterà a maggio e dagli impegni nell'ambito del semestre europeo.

Categoria: