Incontro organizzato da Cisl Scuola Lombardia, Associazione Bibliolavoro onlus, Irsef Irfed Lombardia. Milano, Casa della Carità, via Brambilla 10, ore 9,30
L'assenza del mistero, tipica della nostra vita moderna, è il nostro decadimeno e la nostra povertà. Una vita umana vale quanto rispetta il mistero. Il mistero è per noi inquietante perchè vicino ad esso non ci sentiamo a casa nostra, perchè ci parla di un "essere a casa propria" diverso da quello che intendiamo noi.
A rischio oltre 500 posti di lavoro nella formazione professionale lombarda. La Legge di Stabilità 2015 riduce le risorse regionali del bilancio e l'assessorato alla Formazione ha previsto tagli per 75,5 milioni di euro su istruzione, formazione e lavoro.
Quando sentiamo parlare di riformare e rimodernare lo Stato, anche noi siamo totalmente d’accordo. Un obiettivo giusto, in linea con le esigenze dei lavoratori e dei pensionati e con la necessità del Paese di avere un ruolo importante sulla scena economica e politica europea e mondiale.
E' importante condividere i bisogni per condividere il senso della vita. In Italia 6.000.000 di persone soffrono la povertà. Di fronte a questo oceano di bisogno che neppure la società più perfetta può risolvere, chiunque avverte un senso di impotenza, ma anche l’urgenza di mettere a disposizione qualcosa di sé per aiutare chi ha bisogno. Per questo ti invitiamo a vivere con noi la Colletta Alimentare, un piccolo gesto offerto come esempio per tutti.
"Il 1° dicembre i lavoratori della scuola e del pubblico impiego scioperano per il rinnovo dei propri contratti di lavoro. Ai lavoratori della scuola pubblica statale da sei anni non viene rinnovato il contratto. Il mancato rinnovo ha prodotto una perdita economica di circa il 12%, una perdita del potere d'acquisto dei salari mediamente di 5.000 euro.
Papa Bergoglio in visita al Parlamento europeo in un viaggio di sole quattro ore. Tra i temi toccati nel discorso: la promozione dei diritti umani e la lotta alla “cultura dello scarto”.
Tutti i motivi dello sciopero del 1° dicembre per un solo obiettivo: il rinnovo del contratto di ognuno. Sciopera con noi, siamo e facciamo solo sindacato!
il 1° dicembre le federazioni della scuola e del lavoro pubblico della CISL hanno indetto lo sciopero per l’intera giornata, con le motivazioni e gli obiettivi su cui è stata condotta la mobilitazione sfociata nella grande manifestazione dell’8 novembre a Roma.
Eravamo in tanti, quel giorno, a chiedere un segnale vero e concreto di attenzione, fatto di scelte politiche precise, chiare e credibili (...)
In continuità con l’importante percorso di mobilitazione avviato nel mese di settem-bre per un intollerabile blocco del rinnovo contrattuale che perdura da sei anni, e che è sfo-ciato nell’imponente manifestazione dello scorso 8 novembre, abbiamo proclamato lo sciopero dei settori pubblici e privati rappresentati dalla nostra Federazione a seguito della totale indisponibilità del Governo verso qualsiasi forma, anche graduale, di rinnovo contrattuale.
Tre manifestazioni, a Firenze, Napoli e Milano, sulle proposte del sindacato, di “cambiamento della politica economica e sociale”. Confermato lo sciopero dell’1 dicembre per il rinnovo del contratto del pubblico impiego. No alla mobilitazione generale
“Il 1° dicembre i lavoratori dei servizi pubblici incroceranno le braccia, dando continuità alla mobilitazione e alla manifestazione dell’8 novembre scorso”. La decisione è stata annunciata da Francesco Scrima, coordinatore dalle categorie della Cisl Lavoro pubblico, che conferma “la richiesta alle federazioni di Cgil e Uil di convergere sulla data per un’azione che rappresenta la naturale prosecuzione dell’azione unitaria fin qui messa in atto”.