Giovedì, 21 Settembre, 2017 - 07:30

Il lavoro tra ripresa debole, accelerazione tecnologica e rischi di esclusione.

La Cisl a Torino si è interrogata sull'andamento dell'occupazione il relazione al mondo giovanile alla scuola e formazione, sulle opportunità che offre oggi il mondo del lavoro. La Scuola ancora troppo distante dal mondo del lavoro. 

Manca un serio percorso di Orientamento degli studenti verso l'istruzione secondaria  ma in particolare per i percorsi universitari successivi.

100.000 i posti vacanti ma sui quali non si trovano giovani adeguatamente preparati. Over 50 non utilizzabili per mancanza di professionalità.

Dati statistici  posizionano l'Italia ancora tra gli ultimi posti a livello europeo. Eppure qualcosa si muove il nordovest sta recuperando, il resto del nord a fatica sta riprendendosi dalla lunga crisi, ma c'è tutto il resto del paese che è in affanno.

Istruzione, formazione continua, pubblica amministrazione, sanità e ricerca i settori su cui sarà sempre più necessario intervenire e con risorse certe e costanti.

Il dato più drammatico rimane quello della disoccupazione giovanile ma anche da non sottovalutare, gli abbandoni scolastici.

 

 

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