Giovedì, 24 Settembre, 2015 - 10:15
In risposta alla richiesta unitaria del 15 settembre, le Organizzazioni Sindacali sono state convocate nella giornata di ieri, 23 settembre, al MIUR sull'applicazione della norma contenuta nella Legge di stabilità 2015 che introduce, creando gravi difficoltà per le scuole, il divieto di conferire supplenze brevi in sostituzione del personale ATA assente.
Il capo dipartimento Dott. Rosa De Pasquale ha in premessa garantito l'impegno del Miur per una sostanziale modifica, nella prossima legge di stabilità, dei punti più controversi della norma, al fine di recuperare una giusta considerazione dell’importanza delle mansioni svolte dal personale ATA, già oggetto di insostenibili penalizzazioni a partire dalla riduzione dell'organico di diritto già applicata nel 15/16 e recuperata in organico di fatto a seguito di una forte pressione sindacale.
Resta tuttavia, nell’immediato, la necessità di un intervento del Miur che consenta da subito alle scuole, come da noi richiesto, di rimuovere i disagi derivanti da un divieto di sostituzione che già sta mettendo a rischio il regolare svolgimento del servizio. L'Amministrazione si è impegnata a tal fine a predisporre una circolare nella quale fornire indicazioni ai Dirigenti scolastici affinché, in determinati casi, si adotti una ragionevole flessibilità nell’applicare la norma in questione, con particolare riguardo al divieto di nomina per i primi sette giorni di assenza dei collaboratori scolastici. Analoga attenzione è stata da noi rivendicata anche a tutela del lavoro delle segreterie e della funzionalità dei laboratori, prevedendo possibili deroghe al divieto di sostituzione di assistenti amministrativi e tecnici nei casi di assenze lunghe, in particolare sulle maternità già a carico del Mef.
L'incontro si è concluso con l'impegno dell’Amministrazione a un preventivo confronto, prima della sua emanazione, sulla circolare che si sta predisponendo in riferimento alle tematiche oggetto dell’incontro. Durante la discussione l'Amministrazione ha peraltro chiarito, rispondendo a una nostra specifica richiesta, che per i profili di cuoco, infermiere, guardarobiere e addetto all'azienda agraria il divieto di nomina del supplente non è previsto.