Venerdì, 14 Agosto, 2015 - 21:45

La ripresa dell'anno scolastico vedrà ancora la Cisl Scuola impegnata in prima persona con tutti gli strumenti della mobilitazione sindacale e del contenzioso legale nella difesa dei diritti di tanti lavoratori, precari e non, che la legge mette sotto attacco. Ma è soprattutto un modello di scuola fondato sulla partecipazione e la condivisione quello per cui l'iniziativa del sindacato prosegue, in un rapporto di stretto legame e attivo coinvolgimento dell'utenza. Non una difesa di interessi corporativi, ma la battaglia per valorizzare la scuola e vederne riconosciuto il ruolo insostituibile per la formazione e la crescita delle persone e della comunità. Il protagonismo professionale sarà ancora una volta lo strumento per affermare sul campo le ragioni della scuola e impedire alla nuova legge di produrre gli effetti perversi che in potenza contiene.

"... Come si continua a giocare la partita è il tema su cui si concentra oggi la nostra attenzione, sotto due punti di vista, diversi ma strettamente connessi: quello di una puntuale rilevazione delle criticità contenute in una norma della cui attuazione non rimarremo inerti spettatori; quello della individuazione delle sedi e degli strumenti di cui servirci per continuare a essere un sindacato che cerca di incidere sugli avvenimenti, non limitandosi a commentarli."  (Scuola e Formazione - n. 9/10 settembre/ottobre 2015, Editoriale)

 

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