Mercoledì, 11 Marzo, 2015 - 09:15

I risultati del voto per il rinnovo RSU 2015 sono quasi definitivi. I dati, che si riferiscono a 1.108 su 1.164 scuole, il 95,18% di quelle in cui si è votato in Lombardia, confermano la tendenza, che avevamo da subito riscontrato, di una crescita di consensi per la Cisl Scuola all’interno di una sostanziale tenuta dell'area sindacale confederale.

LISTE

VOTI

%

CISL SCUOLA

32.703

31,09%

FLC CGIL

34.825

33,10%

UIL SCUOLA

13.807

13,12%

SNALS CONFSAL

16.046

15,25%

GILDA FGU

4.507

4,28%

ANIEF

1.784

1,70%

COBAS

584

0,56%

ALTRI

946

0,50%

(Situazione alle ore 21:00 del 10 marzo 2015)

In Lombardia la percentuale di rappresentatività della CISL Scuola che deriva dal consenso elettorale di 32.703 voti (superiore al dato degli iscritti) aumenta di circa il 2% rispetto la precedente tornata elettorale (2012), attestandosi oltre il 31%.

CISL SCUOLA occupa il primo posto, con alte percentuali di consenso nelle province di Bergamo (42,02), Como (31,47), Lodi (32,71), Pavia (46,30) e Sondrio 52,49), cresce a Milano e Varese, e riconferma le percentuali di rappresentatività nelle altre province.

L'affluenza al voto, superiore al 75%, descrive un comparto che legittima, ancora una volta, il ruolo del sindacato in questa fase molto problematica sia per le reiterate promesse, per il momento non mantenute, sia per le ipotesi di riforma annunciate da parte del Governo.

Il risultato che abbiamo raggiunto è l’esito della nostra presenza diffusa nel territorio, con servizi riconosciuti, per qualità e affidamento, non solo dagli iscritti, della nostra attenzione ai bisogni di tutto il personale e alle esigenze di una scuola di qualità per tutti (la nostra buona scuola!).

Non vengono premiate né politiche sindacali antagoniste a prescindere, né corporative, né le azioni di organizzazioni “ricorsifici”.

Il nostro modo di essere e di fare sindacato, invece, ci ha reso credibili anche in questo non facile passaggio elettorale. Questo risultato ci proietta nel prossimo percorso di mobilitazione che dal 20 marzo, con diverse iniziative locali e l’astensione dalle attività aggiuntive, terminerà l’11 aprile con una grande manifestazione nazionale del personale della scuola a Roma.

Una mobilitazione che vede insieme tutte le sigle sindacali per rivendicare il rinnovo del contratto di lavoro, la stabilizzazione delle migliaia di persone che lavorano con contratti precari, l’assegnazione di organici funzionali alla scuola dell’autonomia e investimenti certi per la formazione.

Un ringraziamento a quanti hanno contribuito al buon esito di questa campagna elettorale,  a quanti hanno scelto di candidarsi nelle nostre liste e a tutti coloro che hanno espresso consenso alla nostra politica sindacale.

ssg 11 marzo 2015 (SC)