Venerdì, 12 Dicembre, 2025 - 09:15
Migliorare la manovra

La CISL manifesta sabato 13 dicembre a Roma, in Piazza Santi Apostoli. L'appuntamento è per le 10, per un programma che prevede interventi di delegati in rappresentanza delle federazioni di categoria e delle diverse realtà territoriali; a concludere sarà la segretaria generale Daniela Fumarola.

Al centro della manifestazione ci sarà la richiesta di migliorare i contenuti della Legge di Bilancio: tra le rivendicazioni della CISL c'è anche quella di più risorse per aumentare con i prossimi contratti le retribuzioni del personale di scuola, università e ricerca.

Ma la CISL rilancia con forza anche la volontà di guardare oltre la cornice della manovra rivendicando la necessità di un forte coinvolgimento delle parti sociali nella definizione di una strategia che affronti in chiave concertativa i problemi che potranno derivare dalla conclusione, nel 2026, degli effetti del PNRR.

Il 13 dicembre, nella manifestazione nazionale a Roma, la Cisl chiederà dunque un progetto di sviluppo condiviso, che trovi risposte già nella Legge di Bilancio 2026 e che guardi con coraggio alle grandi trasformazioni che stanno attraversando la società, dal lavoro alle politiche industriali, fino alla sostenibilità sociale e ambientale.

La partecipazione – afferma la segretaria generale CISL Daniela Fumarola – è il pilastro del Patto sociale che abbiamo ribadito con forza nel nostro Congresso. Questo deve essere il messaggio guida di tutte le iniziative che ci vedranno impegnati nei prossimi giorni”. In questa prospettiva, il coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori rappresenta lo strumento fondamentale per governare le trasformazioni in atto.

Il 13 dicembre Roma sarà il punto di arrivo di un percorso, che la CISL ha condotto in questi mesi confrontandosi col Governo e tutti i gruppi parlamentari e con una vasta campagna di consultazione dei propri associati; ma sarà soprattutto, come sottolinea Daniela Fumarola “il punto di partenza di un’idea di Paese più giusta, più sicura e più partecipata”.