
In un articolo pubblicatosulla rivista online della casa editrice Tecnodid, Scuola7, la segretaria generale della CISL Scuola, Ivana Barbacci, illustra le motivazioni che hanno portato il sindacato a firmare il 5 novembre il rinnovo del CCNL 2022/24, definendo questa decisione "la scelta giusta al momento giusto".
Secondo Barbacci, questo passaggio rappresenta "un atto utile, significativo e indispensabile per avviare un percorso di reale rivalutazione economica del personale scolastico". Tale obiettivo, sottolinea, deve essere perseguito con una strategia sindacale solida e realistica, evitando posizioni massimaliste che, oltre a non produrre risultati, rischiano di essere strumentali.
La segretaria generale osserva come sia difficile comprendere la posizione di chi non ha sottoscritto il contratto, ricordando che nelle precedenti stagioni contrattuali, a parità di condizioni, i maggiori sindacati avevano sempre agito in modo unitario.
Barbacci riconosce che l’auspicata equiparazione degli stipendi italiani a quelli europei è un obiettivo condiviso, ma evidenzia che esso richiederebbe investimenti economici molto elevati, mai messi in campo da alcun governo fino ad oggi.
Rimane comunque quella la meta da raggiungere. La firma dell’attuale rinnovo, insieme all’intenzione di aprire rapidamente il confronto per il contratto successivo, rappresenta secondo Barbacci un passo concreto e significativo verso quel traguardo.










