Venerdì, 6 Marzo, 2015 - 20:00

La neve nelle scarpe. Il ringraziamento di Annamaria Furlan ai candidati e agli eletti RSU [7 marzo 2015]


Mentre arrivano i dati delle elezioni delle RSU della scuola, dell'università, della ricerca  e di tutti i settori della pubblica amministrazione, mi viene una voglia incontenibile di ringraziare tutte le nostre candidate ed i nostri candidati. Non serve aspettare i dati definitivi.

L'impegno, l'amore per i nostri iscritti, la fedeltà nei valori della Cisl risaltano in modo dirompente dai primi significativi risultati. I nostri candidati e gli eletti sono donne e uomini che ogni giorno testimoniano il valore del lavoro con impegno, professionalità, voglia di partecipare a testa alta, spesso in un contesto sociale e lavorativo difficile, complesso, a volte anche  avverso.

Penso, per esempio, a quell'insegnante della Marche che ha raccolto le firme durante una nevicata strepitosa, alla neve nelle scarpe per presentare la lista della Cisl anche nella scuola più lontana. Penso alla candidata che ho ascoltato nei giorni scorsi a Bari, cosi orgogliosa di essere sindacalista della Cisl, o alla prima eletta nel comune di Sarzana, con un risultato strepitoso che è andato al di là di ogni speranza.

Come si fa a ringraziare tutti quelli che hanno lavorato per far crescere la Cisl nell'università, negli istituti di ricerca, negli ospedali, in tutti gli uffici pubblici, nella nostra scuola? Semplicemente dicendo grazie. Grazie di cuore! Non solo per il risultato elettorale, ma perché ogni voto raccolto è dedizione quotidiana, è testimonianza, è coesione sociale, è modello di comunità.

Le donne e gli uomini della Cisl con il loro impegno sono la risposta migliore a chi vorrebbe confinarci a ruoli marginali e ridurre il lavoro a puro mercato. Sono un baluardo inespugnabile che preserva il paese da un populismo speculativo e dalla pochezza ideologica.

Questo impegno, questa intelligenza collettiva, dobbiamo offrirla alla mente ed al cuore di ogni italiana e di ogni italiano con un progetto di alleanza per la crescita, per la famiglia, per i veri diritti di cittadinanza, sapendo che quando cresce il consenso alla Cisl anche il sogno di un mondo più equo e giusto diventa realtà.

Roma, 7 marzo 2015

Annamaria Furlan, segretario generale Cisl

Furlan: «Elezioni delle RSU nel Lavoro Pubblico. Grande partecipazione, netta crescita della Cisl» [6 marzo 2015]

Anche se non disponiamo ancora di quelli definitivi, l’andamento dei dati che stiamo raccogliendo per il voto RSU ci dice che la Cisl ottiene il consenso di tantissime lavoratrici e tantissimi lavoratori ed è in netta crescita rispetto alle votazioni di tre anni fa. 

Nei settori della Pubblica Amministrazione è primo sindacato in Veneto, Marche, Sicilia, Puglia e Sardegna. In forte aumento anche tutte le altre regioni, in particolare nel comparto sanità. 
La Cisl vince largamente al Comune di Roma e in molte città importanti: Ancona, Trieste, La Spezia, Catania. 
Conferma il primato nel parastato, a partire da Inps, Inail e Aci e incrementa i consensi nei ministeri dove - nella Capitale - è prima all'Interno, alla Salute, allo Sviluppo Economico, ai Trasporti e alla Corte dei conti. 
Dati estremamente positivi nel servizio sanitario nazionale: la Cisl cresce in molte regioni come Sardegna e Veneto, nella Capitale, a Genova, Napoli e in tante altre realtà come Siena, Udine e Ancona. 
Nell’Università, siamo in testa alla Sapienza di Roma, alla Federico II di Napoli, a Perugia, Cassino, Salerno, Catania. 
Nel settore ricerca affermazione della Cisl all’ISPRA, CRA, INAIL, Invalsi, Istituto Superiore di Sanità.
Nella scuola, se la tendenza che si riscontra col 35% di seggi scrutinati si confermerà, la Cisl diventerà il sindacato più rappresentativo.
Tutto ciò grazie soprattutto all’impegno di decine di migliaia di persone che si sono mobilitate negli oltre 22mila collegi elettorali degli enti pubblici e delle scuole. L’altissima partecipazione al voto è anche un segnale inequivocabile della forte rappresentatività dei sindacati e della Cisl in particolare nei settori pubblici. Qui non si tratta di contatti virtuali, ma di persone in carne e ossa; di una partecipazione autentica, consapevole, fortemente motivata. Ci rifletta il governo, così convinto della sua autosufficienza e così restio a praticare il dialogo sociale.
Siamo grati a quanti hanno contribuito, con la loro candidatura e col loro voto, a sostenere la Cisl in una così impegnativa prova elettorale, consolidando la sua presenza e il suo impegno fatto di concretezza, di risultati tangibili e di proposte convincenti.

Annamaria Furlan, segretario generale CISL

Roma, 6 marzo 2015

 

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